Tecnologia preistorica

Cultura del ciottolo

I primi utensili di pietra appartengono alla cultura litica che utilizza quale materia prima il ciottolo. Questa tecnologia è stata impiegata per centinaia di milgiaia di anni.



Cultura del ciottolo
Chiamata anche col termine ingese di pebble culture, è la più antica tecnologia esistita e si basa esclusivamente sulla lavorazione dei ciottoli. Cioè i nostri antenati spezzavano un "sasso" in modo da ottenerne un attrezzo adattoa scavare, tagliare, recidere, bucare, ecc., in somma una specie di coltello multiuso.
La scelta di utilizzare un ciottolo per realizzare una strumento è dettata dale fatto che, oltre ad essere facilmente impugnabile grazie alla sua rotondità, è anche facilmente rinvenibile grazie alla sua abbondante presenza nel greto dei corsi d'acqua e lungo le spiagge marine.
La pebble culture, ha avuto origine in sud Africa circa 3 milioni di anni fa da parte dell'Homo habilis e presenta solo poche tipologie principali che riassumono l'evoluzione tecnologica di questo metodo di lavorazione che ho illustrato sotto tramite alcune immagini.


Tipologie della Cultura del ciottolo
Si tratta di strumenti semplicissimi che presentano solo un tipo di scheggiatura che noi, uomini moderni, potremmo definire "banale", e solo studitata per ottenere un bordo tagliente del ciottolo. Il materiale scelto era vario, non necessariamente si trattava di selce, ma di materiali come ad esempio la quarzite molto resistente. Per ottenere questo tipo di strumento veniva scelto un ciottolo abbastanza appiattito, infatti se è troppo tondeggiante è difficile da spezzare. Per spezzarlo veniva adoperato un opportuno percussore che consisteva iun alro ciottolo, ma di forma tonda.
Le forme partono dalla più antica e semplice detta chopper per passare evolutivamente poi al chopping tool ed infine alla amigdala. Gli esemplari che ho riportato nelle foto che seguono risalgono al Paleolitico inferiore con età assolute che vanno da 500.000 a 80.000 anni fa e descrivono tali tipologie.


Chopper
Si tratta di un attrezzo molto primitivo che consiste in un ciottolo a cui con pochi colpi opportunatamente assestati, venivano asportare alcune schegge. La lavorazione era eseguita solo su un lato in modo da ottenere un margine tagliente.



Chopper - Paleolitico inferiore, deserto presso Tamesrouf, Sahara Algerino.



Chopping tool
Si tratta di un attrezzo meno primitivo rispetto il chopper in quanto veniva lavorato su tutte e due le facce. Anche questa tipologia consiste in un ciottolo a cui con pochi colpi opportunatamente assestati, venivano asportare alcune schegge.



Chopping tool - Paleolitico inferiore, deserto presso Tauz, Sahara Algerino.



Bifacciale a tallone risparmiato
Si tratta dell'evoluzione delle precedenti lavorazioni. Consiste in un ciottolo abbastanza appiattito a cui con diversi colpi "sapientemente" assestati, venivano asportare alcune schegge tutt'intorno in modo da ottenere un margine tagliente. La parte inferiore, che corrisponde probabilente all'impugnatura, veniva lasciata grezza, da cui il nome "tallone risparmiato".



Bifacciale a tallone risparmiato - Il "tallone risparmiato" nella foto si vede a destra. Paleolitico inferiore, deserto presso Gafsa, Tunisia.



Amigdala
Questo strumento è la fase successiva dell'evoluzione del bifacciale a tallone risparmiato" ed è anche la tappa conclusiva della tecnologia della pebble culture. Consiste in un ciottolo abbastanza appiattito la cui lavorazione continua tutto intorno al manufatto e su tutte e due le facce pertanto viene chiamato anche con il termine di bifacciale . La denominazione "amigdala", che in latino significa "mandorla", deriva dalla sua forma che ne ricorda il seme.



Amigdala (il manutatto è spezzato si lato dx) - Paleolitico inferiore, deserto presso Gafsa, Tunisia



Hachereaux
Questi strumenti, chiamati hachereaux per il fatto che assomiglino a delle asce (ma non losono), sono tipici della cultura Acheuleana dell'Africa, costituiscono una eccezione che conferma la regola: sono bifacciali ottenuti da una grande scheggia ricavata da un ciottolo. Presentano di norma una smussatura terminale leggermente obliqua detta "tranciante". Alcuni sono lavorati su entramne le facce atri non presentano una lavorazione bifacciale, ma sono grandi schegge che presentano un lavorazione solo su un faccia. Tale lavorazione fa presupporre la presenza di una specie nucleo da cui è stata staccata..



Hachereaux bifacciale, Il tranciante obliquo si vede a sinistra - Paleolitico inferiore, deserto dl Erg Bel Fel Foul, Sahara Algerino.



Hachereaux da scheggia
Questo tipo di hachereaux presenta la caratteristica di avere solo una faccia lavorata. Consiste praticamente in una grande scheggia staccata da un blocco di materiale lavorato da un lato, simile di un nucleo. Si può notare la tipica smussatura terminale leggermente obliqua. Nella foto a sinistra è raffigurata la faccia lavorata, in quella a destra si vede la faccia grezza dove è evidente a dx il bulbo di percussione che testimonia il distacco intenzionale. Paleolitico inferiore, deserto dl Erg Bel Fel Foul, Sahara Algerino.